I mercati ai tempi del Coronavirus

Carissimi,

Come anticipato nel videomessaggio WhatsApp, in questi momenti di turbolenze sui mercati era mia consuetudine fare incontri collettivi, con ospiti e approfondimenti, per dare aggiornamenti ed informazioni di qualità ai miei Clienti.

Date le circostanze, non potendo incontrarci, vi invierò alcune mail con materiale di approfondimento, che vi invito a visionare.

Io sto bene ed in salute, tranne per l’allergia che quest’anno ha anticipato, ma per chi volesse comunque ridurre gli incontri personali rispettando un maggiore isolamento, sono disponibile per dialogare tramite i miei canali online: videochiamate WhatsApp, o Skype (il mio contatto è: maxminzoni).

ALCUNE INFORMAZIONI SU ECONOMIA E MERCATI

Prima due accenni di finanza comportamentale che vediamo nelle due immagini allegate.

Sapete che ritengo molto importante il risparmiatore ed i suoi atteggiamenti e comportamenti, perché sono i principali artefici dei risultati. Il primo impulso suscitato da una situazione di cali di mercato e notizie negative, è di vendere nell’immediato. All’apparenza è la cosa più corretta da fare, ma il problema arriva nel momento del rientro sui mercati.

• La prima immagine è uno studio del risultato se si perdessero solamente i dieci giorni migliori: una performance del 5,3% diventa dello 0,5%.
• La seconda immagine è l’utile articolo del Prof. Bertelli preso da “Il Sole 24 ORE Plus” di questo sabato, con alcune slides che mostrano l’impatto economico del Coronavirus sul Pil mondiale – riduzione al 3,2 con stima 2,9% – comunque un panorama di crescita mondiale.
  Questo dato è conseguenza sia del fatto che le varie province della Cina si stanno riprendendo grazie al calo dei contagi, sia dell’attivazione degli anticorpi dei mercati, come il calo dei tassi, gli interventi delle banche centrali e la riduzione del costo delle materie prime, petrolio in primis.
  L’aggravante di questo inizio settimana deriva dallo shock del prezzo del petrolio, che ha portato pesanti perdite nei listini internazionali di oggi, ed è dovuto dal mancato accordo tra Arabia Saudita e Russia – ma anche questo è un film già visto!

L’esperienza di tutti noi in anni difficili come 2001-03, la Lehman Brothers nel 2008-09 e la crisi Greca nel 2011 saranno il tesoro per riuscire vivere con serenità anche questi momenti e possibilmente approfittarne.

Ricordo che abbiamo sistemi automatici che sono programmati per trarre il massimo vantaggio da questi momenti, poiché sappiamo che periodicamente, senza immaginarne la causa, qualche forte temporale arriva. I nostri gestori in Italia e a Dublino stanno monitorando la situazione e si stanno approvvigionando di rendimenti per i prossimi mesi.

Anche il virus passerà e i prezzi torneranno a rappresentare i valori corretti.

Rimango a disposizione,
Massimiliano