Banche,  Clienti

Considerazioni Visco Bankitalia

Buon pomeriggio,

allego il discorso del Governatore Banca d’Italia  Visco del 26 maggio , ti invito a leggerlo ma soprattutto ti evidenzio a :

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Nell’ambito della tutela degli utenti di servizi bancari e finanziari, lo scorso anno sono state effettuate verifiche ispettive in materia di trasparenza e

correttezza nelle relazioni con la clientela presso gli sportelli di 124 intermediari;in 71 casi sono state rilevate mancanze e sono stati adottati interventi per

rimuoverle e migliorare la qualità dei servizi offerti. La sensibilità pubblicaal tema è crescente. L’anno scorso sono pervenuti alla Banca d’Italia quasi

14.000 esposti, 2.200 più che nel 2013; ne teniamo conto nella nostra azione di vigilanza. I ricorsi all’Arbitro bancario finanziario sono stati oltre 11.000, il

40 per cento in più rispetto all’anno precedente, con oltre 8.500 pronunce, per due terzi favorevoli ai clienti.

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Affinché le banche di credito cooperativo possano continuare a sostenere territori e comunità locali preservando lo spirito mutualistico che le contraddistingue vanno perseguite forme di integrazione basate sull’appartenenza a gruppi bancari. La scarsa diversificazione dei rischi e la difficoltà di irrobustire il patrimonio stanno determinando, in non pochi casi, situazioni di crisi. L’associazione di categoria è impegnata a formulare proposte concrete, che saranno valutate alla luce della loro capacità di rimuovere gli ostacoli alla ricapitalizzazione e di risolvere i problemi di questi intermediari. Il cambiamento non può essere procrastinato.

E pag 18

Dall’anno prossimo entrerà in funzione il meccanismo unico di risoluzione delle crisi bancarie definito a livello europeo. Esso introdurrà importanti innovazioni, incidendo su legislazioni e prassi per la gestione delle crisi, in passato assai differenziate tra paesi. Si avvarrà degli strumenti armonizzati previsti dalla direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche, che ha recepito in Europa i criteri emanati a livello internazionale dal FinancialStability Board.

E INFINE PER CONCLUDERE

Gli investitori devono essere consapevoli dei rischi sottostanti il nuovo sistema di gestione delle crisi. La clientela, specie quella meno in grado di selezionare correttamente i rischi, andrà adeguatamente informata del fatto che, nel caso detenga strumenti diversi da depositi e titoli garantiti, potrebbe dover contribuire alla risoluzione di una banca. Nel nuovo contesto va valutata l’opportunità di iniziative volte a riservare l’acquisto degli strumenti più rischiosi a investitori professionali.

Rimango a disposizione per ulteriori informazioni  e per analisi delle posizioni porgo i miei più distinti saluti.

 

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